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Come fare il pulled pork a casa

Come fare il pulled pork a casa

INTRODUZIONE

Pulled pork, la cui traduzione letterale significa “maiale strappato o tirato”, rappresenta una pietanza piuttosto iconica della cucina americana che sta conquistando sempre più le buone forchette nostrane.

Nella sostanza si tratta di carne di maiale cotta a bassa temperatura per molte ore, al fine di farla diventare tenera e succulenta, al punto da poter essere “strappata” a mano o con l’aiuto di una forchetta e poi servita in panini o come secondo piatto accompagnata da contorni vari.

La preparazione del pulled pork non richiede particolari abilità ma solo tanta pazienza e un po’ di attenzione.  E non ti preoccupare, perché il risultato finale ripagherà il tuo lavoro.

TAGLI DI CARNE DA UTILIZZARE

Per questa La carne migliore da utilizzare è la spalla di maiale ma vi è anche chi tulizza la coscia. La spalla di maiale è un taglio molto saporito e grasso, ideale per la cottura a bassa temperatura che permette ai grassi di sciogliersi lentamente, conferendo alla carne un sapore e una morbidezza unici.

PRIMA DELLA COTTURA

Prima di iniziare la cottura, è importante marinare la carne con una miscela di spezie e aromi per almeno 12 ore. La marinatura può essere fatta con una miscela di paprika affumicata, cumino, aglio in polvere, zucchero di canna e sale, oppure con un mix di salsa barbecue e senape. La marinatura non è indispensabile ma molto consigliata, perché conferisce alla carne un sapore più intenso e speziato, ma favorendone anche l’intenerimento.

COME CUOCERE IL PULLED PORK

La cottura del pulled pork può essere fatta in diversi modi: nel forno, sulla griglia o nella pentola a cottura lenta. La pentola a cottura lenta è l’opzione più comoda e sicura, poiché permette di cuocere la carne lentamente e in modo uniforme, senza bisogno di controllare la temperatura.

In alternativa puoi utilizzare il forno di casa e impostando la temperatura su 120°. In questo caso fai attenzione a coprire con della carta stagnola il taglio di carne che andrai ad utilizzare, per prevenire la sua eccessiva disidratazione.

Il tempo di cottura varia in base alla grandezza del pezzo di carne, ma solitamente va dalle 8 alle 12 ore.

DOPO LA COTTURA

Una volta cotta, la carne va strappata a mano con l’aiuto di due forchette, eliminando eventuali parti grasse e conservando solo la carne morbida e succosa. A questo punto, il pulled pork può essere servito in panini o come secondo piatto, accompagnato da salse e condimenti a scelta.

SALSE E CONDIMENTI

Le salse più comuni per il pulled pork sono la salsa barbecue, la maionese ed il Ketchup. Altri accompagnamenti che si sposano divinamente con questa preparazione sono: le cipolle rosse caramellate, i cetriolini sottaceto, il purè di patate e l’insalata di verza.

VINI DA ABBINARE AL PULLED PORK

Per quanto riguarda il vino, un vino rosso leggero e fruttato può essere una scelta vincente per accompagnare il pulled pork. La Barbera o il Syrah sono vini rossi che si sposano bene con il sapore della carne di maiale, mentre un Pinot Noir può bilanciare il sapore intenso del pulled pork con note fruttate e speziate.

BIRRE DA ABBINARE AL PULLED PORK

l’India Pale Ale (IPA) è una birra amara e aromatica che si sposa bene con il sapore intenso della carne di maiale e delle salse barbecue. Anche la Brown Ale, con il suo sapore tostato e leggermente dolce, può essere una buona scelta per bilanciare la sapidità del pulled pork.

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Un Saluto da Poltronieri Salumi!

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