E tu? Che squadra tifi? Risotto all’Isolana o con il Tastasal?

Se a Verona riempissimo uno stadio e la partita fosse risotto all’isolana Isolana VS risotto con il Tastasal, sarebbe proprio interessante immaginare come si dividerebbero le tifoserie. Stiamo parlando di due team eccellenti, infatti è difficile che qualcuno non gradisca l’uno o l’altro risotto. Detto questo va però sottolineato che i gusti sono gusti e quindi si creano naturalmente tifoserie avversarie, che sostengono l’una o l’altra fazione.

Se pensavi invece che risotto all’Isolana e risotto con il Tastasal fossero due termini sinonimi, non ti preoccupare, esiste un team anche per te. Infatti, ancora oggi alcune persone sono confuse riguardo le differenze tra queste due eccellenze della cucina veronese. Quindi come possiamo fare un po’ di chiarezza?

Come farebbe un giornalista, ossia andando a ricercare una fonte attendibile di informazioni. Così da bravi segugi del gusto, siamo risaliti alle ricette originali proprio attraverso l’Ente della Fiera del Riso di Isola della Scala, il quale ha pubblicato queste ricette, le quali sono entrambe reperibili sul sito di tale ente.

Trovate le informazioni è ora il momento di passare alla comparazione. Immaginiamo dunque di fare due risotti, uno per il Team “amo il Tastasal” e l’altro per la squadra “Isolana ti adoro”. Entrambe le squadre si presentano al ristorante con ben 5 tifosi da sfamare. Adiamo dunque in cucina a vedere come si prepareranno questi risotti, in cosa si assomiglieranno ed in cosa differiranno.

Quantità di riso:

500 grammi per la preparazione del risotto all’isolana.

550 grammi per la preparazione del risotto con il Tastasal.

Quantità di brodo:

1 litro per il risotto all’Isolana.

1,25 litri per il risotto con il Tastasal.

Carne per il risotto:

200 grammi di vitello + 200 grammi di lombata di maiale per il risotto all’isolana.

440 grammi di Tastasal per il risotto con l’omonimo ingrediente.

Quantità di burro:

80 grammi per il risotto all’isolana.

100 grammi per il risotto con il Tastasal.

Formaggio Grana:

80 grammi per il risotto all’isolana.

q.b. (in quanto la quantità non è specificata nel sito ufficiale) per quanto riguarda il risotto con il Tastasal.

Altri ingredienti:

Il risotto all’isolana richiede l’aggiunta di pepe, sale e rosmarino (per la preparazione della carne), oltre alla cannella (che profumerà il formaggio grattugiato), il tutto quanto basta. Ecco che qui ci sarà chi preferisci più o meno cannella o rosmarino e così via.

Per il risotto con il Tastasal, la ricetta originale richiede la presenza anche di una cipolla, tagliata finemente, che viene cotta con il burro, assieme al Tastasal ed uno spicchio di aglio.

Cottura del condimento:

Per il risotto all’isolana la carne va tagliata a dadini, condita con sale, pepe macinato fresco e lasciata riposare un’ora. Dopodiché, in una padella, si fa fondere del burro, in cui si metterà un rametto di rosmarino e poi vi si farà rosolare bene la carne. Questa va fatta andare a fuoco lento fino a completa cottura.

Invece, per cuocere il Tastasal invece, è prevista una cipolla, che va tagliata finemente e fatta imbiondire in una pentola grazie al burro. Inoltre bisognerà mettere assieme alla carne uno spicchio di aglio ed un rametto di rosmarino.

Cottura del risotto:

Per il risotto all’isolana, una volta portato ad ebollizione il brodo, va aggiunto il riso, che viene cotto per circa 18/20 minuti a fuoco lento. Verso il finire della cottura, si andrà poi ad incorporare il condimento di vitello e suino, cotto in precedenza in altra pentola e si aggiungerà il grana padano grattugiato e profumato alla cannella.

Mentre il risotto con il Tastasal richiede che il riso stesso venga prima tostato. Poi lo si va ad irrorare gradualmente con il brodo. La cottura deve avvenire a fuoco lento, incorporando il brodo a mano a mano che esso viene assorbito dal riso. Quando la cottura è pressoché ultimata (il sito ufficiale ci dice esattamente a 3 minuti dalla fine della cottura) bisogna incorporare il Tastasal con i suoi sughi e mescolare.

Ovviamente l’obiettivo di questo articolo, oltre a regalarti un sorriso è quello di darti qualche informazione in più su due piatti che abbiamo nel cuore… Non vogliamo certo farti cambiare schieramento, quindi porta orgoglioso alla fiera del riso la tua sciarpa con scritto “Tastasal” o “Isolana” perché in ogni caso, troverai ottimi risotti per soddisfare la tua voglia di festa e tradizione.

Ci vediamo al prossimo articolo!

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