Poltronieri Salumi

Non il Solito Bollito

Introduzione

Chi non conosce il bollito misto? Uno dei piatti tradizionali più iconici della cucina italiana!

Famoso in particolare del nord Italia, e come suggerisce il nome, consiste in diverse carni bollite servite assieme, le quali immancabilmente devono essere accompagnate dalle giuste salse e contorni.

La preparazione varia leggermente da una regione all’altra, ma al di là di alcune diversità, metodologie e altri dettagli spesso sono molto simili.

 

Cosa ti serve per fare il bollito?

  1. Carni: Solitamente una combinazione di manzo (come il muscolo, punta di petto e cappello del prete), vitello (come la lingua), e gallina. Alcune versioni includono anche il cotechino, un insaccato tipico del nord Italia.
  2. Verdure per il brodo: Cipolla, carota, sedano, e a volte porro o uno spicchio di aglio. Queste verdure sono utilizzate per aromatizzare l’acqua in cui le carni vengono bollite.
  3. Condimenti e spezie: Sale, pepe in grani, chiodi di garofano, alloro e altre erbe aromatiche possono essere aggiunti per profumare ulteriormente il brodo.

Qual è la differenza tra bollito e lesso?

Per preparare il bollito bisogna immergere la carne nell’acqua già bollente e non superare 1 ora e mezza di cottura.

Per il lesso invece, la carne è immersa in acqua fredda e poi portata a bollore.

La differenza sta nel fatto che la carne lessa rilascia maggiori sapori nell’acqua. Originando così un brodo davvero delizioso.

Quali carni scegliere

Il bollito misto è un piatto che celebra la varietà e la ricchezza dei tagli di carne. La scelta di essi può variare in base alla tradizione regionale e alle preferenze personali, ma in generale, si opta per tagli che beneficiano della cottura lenta, che li rende teneri e morbidi.

Ecco alcuni tagli di carne tradizionalmente utilizzati per il bollito misto e le ragioni della loro scelta:

  1. Muscolo (Cartella o Fesa): Questo taglio di manzo è magro ma ricco di tessuto connettivo, chela lunga cottura trasforma in gelatina, rendendo la carne tenera e succulenta.
  2. Punta di petto (Reale): È un taglio più grasso, che durante la bollitura rilascia il suo grasso nel brodo, arricchendolo e rendendo la carne morbida e saporita.
  3. Cappello del prete: Questo taglio di spalla di manzo è piuttosto magro ma diventa incredibilmente tenero e gustoso quando cotto lentamente.
  4. Lingua: Nonostante non sia adatta a tutti i palati, la lingua di vitello o manzo è molto apprezzata in un bollito misto. Una volta cotta, ha una consistenza morbida e quasi burrosa.
  5. Coda: La coda di manzo è ricca di tessuto connettivo e, quando bollita, diventa incredibilmente tenera e gelatinosa.
  6. Cotechino: Questo insaccato, con la sua carne speziata e grassa aggiunge profondità e sapore al piatto.


Il Cotechino si cuoce assieme al resto del bollito?

Per Noi No. In quanto per cuocere il cotechino servono due ore di cottura in una pentola grande con abbondante acqua salata. Inoltre il cotechino può rilasciare dei sapori nel brodo che possono non essere graditi da alcuni commensali. Quindi il nostro consiglio è di cuocere il cotechino a parte.

Preparazione:

  1. Si inizia portando una grande pentola d’acqua al bollore, alla quale vengono poi aggiunte le verdure e le spezie.
  2. Le carni vengono aggiunte in ordine, a seconda del tempo di cottura necessario per ciascuna. Ad esempio, una lingua di vitello potrebbe richiedere più tempo di un pezzo di manzo.
  3. Una volta che tutte le carni sono state aggiunte e cotte, vengono rimosse dalla pentola e affettate.
  4. Il brodo risultante può essere servito come antipasto, spesso con l’aggiunta di pasta o riso o tortellini.

 

Accompagnamenti per il bollito misto:

Il bollito misto viene spesso servito con una varietà di salse e condimenti. Alcuni dei più popolari includono:

  • Salsa verde: Una salsa a base di prezzemolo, acciughe, capperi, aglio e pane raffermo.
  • Mostarda: Frutta candita servita con una senape dolce e piccante.
  • Salsa rossa: A base di pomodori, cipolle, e peperoncino.


Contorni per il bollito misto:

Essi ricalcano la semplicità del piatto e sono quindi semplici da preparare e poco costosi. Eccone alcuni:

  • Purè di patate;
  • Patate lesse;
  • Patate al forno;
  • Crostoni di pane abbrustolito
  • Polenta Morbida
  • Polenta Abbrustolità
  • Pearà

Quando si prepara il bollito misto?

Mentre il bollito misto può sembrare un piatto semplice, la sua preparazione richiede una certa abilità per assicurarsi che ogni tipo di carne sia cotto alla perfezione. Il piatto è spesso associato a occasioni speciali, in particolare durante le festività invernali, ed è una presenza comune nei ristoranti tradizionali del nord Italia e sicuramente di tutto il veneto, dove viene servito come piatto forte.

 
Quali vini si abbinano con un piatto di bollito misto?

Il bollito misto, essendo un piatto ricco e sostanzioso, richiede vini che possano bilanciarne la importanza gustativa. Tradizionalmente, nelle regioni del nord Italia da cui proviene il bollito misto, i vini rossi corposi e strutturati sono i compagni ideali per questo piatto. Ecco alcuni vini che si abbinano bene al bollito misto:

  1. Barolo: Originario del Piemonte, è un vino rosso potente e tannico, con note di ciliegia, rosa, cuoio e terra. La sua struttura e i tannini robusti lo rendono un ottimo abbinamento per il bollito misto.
  2. Barbaresco: Anch’esso proveniente dal Piemonte, è simile al Barolo ma spesso un po’ più leggero e più accessibile quando è giovane.
  3. Amarone della Valpolicella: Un vino rosso corposo e ricco del Veneto, fatto da uve appassite che gli conferiscono note di frutta secca, prugna, cioccolato e spezie.
  4. Valpolicella Ripasso: Ha molte delle caratteristiche dell’Amarone, ma è meno intenso e spesso più fresco, pur avendo la complessità data dal processo di “ripasso” (una seconda fermentazione sulle vinacce dell’Amarone).
  5. Chianti Classico: Proveniente dalla Toscana, questo vino rosso con note di ciliegia, tabacco e spezie può essere un buon abbinamento, soprattutto se si opta per una versione riserva, più corposa e strutturata.

Quali birre si possono abbinare al bollito misto?

L’abbinamento della birra con il cibo sta diventando sempre più popolare e, fortunatamente, la vasta gamma di stili di birra offre oggigiorno molte opportunità per complementare o contrastare i sapori dei piatti. Per il bollito misto, considerando la sua ricchezza e i suoi sapori pronunciati, ecco alcune birre che potrebbero abbinarsi bene:

  1. Bock o Doppelbock: Queste birre tedesche sono maltate e piuttosto dolci, con una certa robustezza che può andare bene con la carne cotta lentamente. La Doppelbock, in particolare, ha una maggiore intensità che potrebbe andare bene con la ricchezza del bollito misto.
  2. Dubbel o Tripel belga: Queste birre hanno un profilo aromatizzato con note di frutta secca, spezie e un leggero dolce, che può equilibrare il sale e la ricchezza del piatto.
  3. Birra ambrata o Red Ale: La dolcezza maltata di queste birre può complementare la carne, mentre l’amaro moderato può aiutare a bilanciare il piatto.
  4. Brown Ale: Con note di noci, caramello e cioccolato, una Brown Ale può fornire un bel contrasto alle carni bollite.
  5. Saison: Questa birra belga agrumata e leggermente speziata ha una carbonazione vivace e un finale secco che può aiutare a “pulire” il palato e contrastare la ricchezza del bollito misto.

Conclusioni

In conclusione, il bollito misto rappresenta una celebrazione della tradizione culinaria italiana, mettendo in evidenza la capacità di trasformare ingredienti semplici in un pasto ricco e soddisfacente. Il suo accompagnamento con salse, contorni e un ottimo bicchiere di vino eleva l’esperienza di questa preparazione, che diventa un modo per celebrare il passato e la sua capacità di gustare la lentezza e cura che si racchiude dentro al cibo che ha sfamato generazioni.

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