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DIFFERENZE TRA SALSICCIA E SALAME

DIFFERENZE TRA SALSICCIA E SALAME

Ciao carissimo, oggi è uno di quei giorni in cui alcune tue convinzioni potrebbero essere messe alla prova.

Facciamo una piccola precisazione prima di cominciare con il nostro scritto. La comparazione che andiamo ad esaminare è tra un nostro salame e una nostra salsiccia, i quali sono fatti 100% di puro suino italiano proveniente dal circuito del Prosciutto di Parma.

Detto questo, la nostra “ricerca” può dunque iniziare.

Come si fa una SALSICCIA e  SALAME?

La differenza è forse una questione di composizione?

La salsiccia contiene un misto di carne magra, grasso, sale e spezie. Queste ultime generalmente sono aglio e pepe. In alcune ricette possono essere inseriti semi di finocchio, paprika piccante e così via. Questa miscela viene poi insaccata e legata a mano all’interno di budello naturale.

Forse ora ti starai chiedendo se il salame possa avere una composizione diversa.

La risposta è che nella sostanza, gli ingredienti sono praticamente identici.

Una eccezione esiste e riguarda la quantità di sale contenuta nel prodotto. Questo è maggiore all’interno dei salumi, mentre è inferiore all’interno della salsiccia.

Come si consuma una Salsiccia e un Salame?

 Forse la differenza è legata a come si consuma il prodotto?

Bè sicuramente anche se…

La salsiccia va cotta! Non ci sono disquisizioni o dubbi in merito. Certo, siamo consapevoli che in alcune tradizioni culinarie viene consumata cruda. Però non possiamo certo incentivare o consigliare tale comportamento. Il motivo è semplice: la sicurezza alimentare. Pollo e Maiale sono ottime carni ma la loro consumazione deve avvenire sempre previa cottura. Ecco perchè mangiare una salsiccia fresca non è una grandiosa idea.

Mentre il Salame si mangia crudo? Giusto!? Si e no. Il salame si può anche passare leggermente in padella. Anche se la sua consumazione avviene principalmente da crudo.

Quindi perchè il salame si può mangiare crudo, mentre la salsiccia no?

Non è una questione di discriminazione. Semplicemente il salame è “studiato” per essere consumato in tale maniera. Esso contiene infatti una maggiore presenza di sale e in alcuni casi, soprattutto in presenza di calibri importanti, anche un po’ di conservate. Questo è indispensabile per eliminare ogni dubbio sulla probabile presenza di tossina botulinica.

Ma non è tutto. Un ulteriore punto è il processo che la carne cruda del salume subisce per diventare commestibile e che vedremo di seguito, nell’ultimo paragrafo di questo articolo.

Qual’è la Differenza fondamentale tra una Salsiccia e un Salame?

Bene, se ci hai seguito fino a questo punto, ti sei guadagnato a pieno titolo la possibilità di conoscere questo mistero.

La salsiccia nasce per essere consumata cotta. Ha meno sale al suo interno, proprio perchè in cottura andrà a perdere acqua e quindi la percezione della sapidità del prodotto andrà ad aumentare.

Il salame invece sappiamo che viene consumato crudo. Altrettanto risaputo è il fatto che la carne di suino cruda non andrebbe mai consumata. Quindi come facciamo a mangiare il salame in tutta sicurezza? Grazie alla fermentazione che avviene durante il periodo di stagionatura. Eccoti svelato il segreto, il processo che differenzia sostanzialmente salsicce e salami, al di là delle minime differenze di ingredienti.

Hai presente quella bella muffetta bianca che si fa intorno al salame e che in gergo si chiama “piumaggio”, essa proviene dalle muffe, ossia microorganismi che mentre si nutrono degli zuccheri presenti all’interno del salume, al contempo avviano un processo di fermentazione lattica che ha come conseguenza positiva, quella di rendere la carne salubre e commestibile, anche se cruda.

Se ti è piaciuto…

Ci vediamo al prossimo articolo!

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Un Saluto da Poltronieri Salumi!

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